Penelope è passata di qui

Rasiglia (PG), 23 agosto 2017

La piccola frazione montana di Rasiglia mi ha colpito per il suo rivelarsi  pian piano agli occhi del visitatore; un modo timido per presentarsi al mondo, una presenza silenziosa dove il tempo è scandito dal rumore dell'acqua che scorre nei piccoli canali , tra invasi e cascatelle 



« Solo mi trovo in questo alpestre loco 
a piè d'un sacro e glorioso monte
dove tra vivi sassi surge un fonte
che lacque porge mormorando un poco ... » 
(Marco da Rasiglia, poeta del XV sec.)

Alcune facciate degli edifici, restaurati in gran parte dopo il terremoto del 1997, sono state arricchite di stampe raffiguranti donne al telaio, così come vuole la tradizione manifatturiera del passato in cui l'attività principale era proprio la tessitura di stoffe e lane pregiate.   




La trama caratteristica utilizzata per le coperte   


Lungo la strada principale le acque del fiume Menotre attraversano le case, ed è proprio grazie alla sua forza idrica, che nel 1600 si costruirono mulini ed opifici per la lavorazione del grano e delle stoffe pregiate.


In un magazzino adibito a museo si conserva gelosamente uno dei primi telai meccanici dell'epoca, ancora funzionante.
Nel mese di Giugno si svolge la manifestazione "Penelope a Rasiglia", un evento dedicato all'arte della tessitura al telaio , propria della zona.
Da ricordare e da non perdere inoltre, il bellissimo presepe vivente  che si tiene ogni anno nei giorni del 26 dicembre e del 6 gennaio.

"Le città invisibili" di Italo Calvino sembrano raccontare di Rasiglia quando lo scrittore narra della città acquatica di Smeraldina; come quest'ultima infatti,..." è un saliscendi di scalette, ballatoi, ponti a schiena d'asino"...   

 Il laghetto tra le case



le acque del fiume  Menotre all'entrata del paese 

I ruderi delle mura difensive e delle torri del Castello di Rasiglia

il gomitolo di ferro , una scultura per omaggiare la tradizione della tessitura  

le abitazioni  di Rasiglia

scorci di ex magazzini agricoli   


e il fiume continua il suo corso ..

foto@simona albani 

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